In totale onestà intellettuale sento di dovervi dire che io sono una di quelle persone che a suo avviso nasceva già : “imparata”. Con mio profondo stupore invece devo aggiungere queste brevi considerazioni che sto facendo su me stessa da non poco tempo a questa parte.

Le mie figlie mi hanno insegnato un sacco di cose. Ed in ogni ambito.

Che il mio corpo non ha limiti fisici di alcun genere. Che posso stendermi in ogni posizione improbabile e comunque prendere il sonno. Che alla seconda figlia posso aprire e chiudere  il passeggino con una mano sola. Con molta probabilità al terzo riuscirò a farlo con il pensiero.

Che le mie orecchie possono abituarsi a qualsivoglia genere di rumore e ignorarlo totalmente. Che il silenzio è oro ma se hai dei figli è semplicemente sospetto. Che non esistono esseri umani pazienti e non pazienti, il mondo si divide solo in chi ha figli e chi non ne ha.

Che se la stessa cosa la chiedo per un indefinito numero di volte -anche se risulta a mente lucida altamente improbabile- senza cedere e senza stancarmi alla fine potrò ottenerla.

Che l’amore non è necessariamente romantico e che lo si può dichiarare anche seduti sul vasino la mattina.

Che sono molto più debole di quanto in realtà pensassi. Che sono molto più forte di quanto in realtà pensassi.

Che la vita è un controsenso. Ma sopratutto… che mentre ero impegnata ad insegnare a queste due piccoli , in realtà ero io che imparavo da loro.

Cosa avete imparato di bello dai vostri figli?

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